Quando si parla di compilazione di codice Java sicuramente vi sarà capitato di sentir parlare di variabili d'ambiente e CLASSPATH. Il classpath si riferisce al percorso sul tuo file system dove i tuo file .class sono salvati. Il classpath è definito dalla variabile d'ambiente CLASSPATH. Il CLASSPATH specifica le directory e i file JAR dove il compilatore e la JVM troveranno il bytecode. Attraverso l'utilizzo del CLASSPATH si permette di memorizzare il bytecode in directory a nostra scelta o in archivi Java (JAR File).
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Per esempio supponiamo di avere la classe com.bustapaga.Impiegato. Il compilatore e la JVM cercheranno la directory \com\bustapaga basandosi sulla variabile d'ambiente CLASSPATH. Quindi se per esempio il file Impiegato.class si trova nella directory
c:\Documents and Settings\Alex\workspaces\build\com\bustapaga
allora la variabile CLASSPATH deve includere la directory
c:\Documents and Settings\Alex\workspaces\build
La variabile CLASSPATH può contenere un qualsiasi numero di directory e file JAR.
Ma come settare questa variabile d'ambiente? Dipende ovviamente dal sistema operativo.
Sotto un sistema Windows: aprire il prompt dei comandi e settare la variabile classpath con questa istruzione (separando i multi valori con il punto e virgola)
set CLASSPATH=”c:\Documents and Settings\Alex\workspaces\build”;
c:\myproject\build;c:\tomcat\lib\servlet.jar;.;
Sotto un sitema Unix: usare il comando setenv per separare valori multipli
setenv CLASSPATH /usr/build:/myproject/build:/tomcat/lib/servlet.jar
Attenzione! Un errore comune da evitare è quello di includere parte del nome del percorso del package nella variabile CLASSPATH. Da evitare ad esempio un errore simile:
set CLASSPATH=c:\myproject\build\com\bustapaga;
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