venerdì 15 giugno 2012

Java ecologico: le variabili d'ambiente e il CLASSPATH


Quando si parla di compilazione di codice Java sicuramente vi sarà capitato di sentir parlare di variabili d'ambiente e CLASSPATH. Il classpath si riferisce al percorso sul tuo file system dove i tuo file .class sono salvati. Il classpath è definito dalla variabile d'ambiente CLASSPATH. Il CLASSPATH specifica le directory e i file JAR dove il compilatore e la JVM troveranno il bytecode. Attraverso l'utilizzo del CLASSPATH si permette di memorizzare il bytecode in directory a nostra scelta o in archivi Java (JAR File).

Rendi ecologico il tuo pc con le variabili d'ambiente..


Per esempio supponiamo di avere la classe com.bustapaga.Impiegato. Il compilatore e la JVM cercheranno la directory \com\bustapaga basandosi sulla variabile d'ambiente CLASSPATH. Quindi se per esempio il file Impiegato.class si trova nella directory

c:\Documents and Settings\Alex\workspaces\build\com\bustapaga

allora la variabile CLASSPATH deve includere la directory

c:\Documents and Settings\Alex\workspaces\build

La variabile CLASSPATH può contenere un qualsiasi numero di directory e file JAR.

Ma come settare questa variabile d'ambiente? Dipende ovviamente dal sistema operativo.

Sotto un sistema Windows: aprire il prompt dei comandi e settare la variabile classpath con questa istruzione (separando i multi valori con il punto e virgola)

set CLASSPATH=”c:\Documents and Settings\Alex\workspaces\build”;
c:\myproject\build;c:\tomcat\lib\servlet.jar;.;

Sotto un sitema Unix: usare il comando setenv per separare valori multipli

setenv CLASSPATH /usr/build:/myproject/build:/tomcat/lib/servlet.jar

Attenzione! Un errore comune da evitare è quello di includere parte del nome del percorso del package nella variabile CLASSPATH. Da evitare ad esempio un errore simile:

set CLASSPATH=c:\myproject\build\com\bustapaga;

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